Lavori agli impianti sportivi in ritardo, le associazioni organizzano una manifestazione pubblica
«Mancanza di comunicazione costante e trasparente da parte dell’Amministrazione comunale»
mercoledì 10 dicembre 2025
«Le associazioni sportive di Bitonto lanciano un appello forte e unitario alla città e alle istituzioni: la situazione degli impianti sportivi cittadini è ormai diventata insostenibile. Da mesi siamo costretti a far fronte a disagi enormi per garantire ai nostri tesserati la possibilità di allenarsi e praticare sport, mentre le famiglie bitontine, sempre più scoraggiate, stanno perdendo la fiducia nei confronti delle società sportive.
I ritardi nella manutenzione e nella riqualificazione riguardano più strutture strategiche della città, non un solo impianto: dallo stadio comunale "Città degli Ulivi" al campo polisportivo "N. Rossiello", per il quale i lavori avviati nel febbraio 2024 sarebbero dovuti terminare all'inizio della stagione sportiva 2025/2026, senza dimenticare la tensostruttura adiacente al "Rossiello"». Comincia così il comunicato stampa delle associazioni sportive bitontine in merito alla situazione in cui versano alcuni dei principali impianti sportivi della città.
«Nonostante le rassicurazioni ricevute, a oggi non esiste una data certa di conclusione dei lavori in nessuno di questi impianti, lasciando società, tecnici e famiglie in un limbo organizzativo inaccettabile. A questa incertezza si aggiunge una mancanza di comunicazione costante e trasparente da parte dell'Amministrazione comunale, che nel tempo ha fornito promesse non mantenute. Nel frattempo, sono centinaia le famiglie bitontine costrette ogni giorno a lunghi spostamenti verso città vicine o ad accettare soluzioni di fortuna, talvolta in luoghi non idonei alla pratica sportiva. Non è questo lo sport che vogliamo per i nostri ragazzi.
«Allenarsi lontano dalla propria città, in contesti improvvisati e senza certezze, mina il benessere dei giovani atleti, mette in difficoltà genitori e dirigenti, crea problemi logistici e - soprattutto - economici e compromette la fiducia nel valore educativo dello sport. La pratica sportiva ha bisogno di serenità, radici e appartenenza: ha bisogno di casa».
«Per questi motivi, le associazioni sportive di Bitonto annunciano una manifestazione pubblica, di natura pacifica, apartitica e apolitica, per venerdì 12 dicembre 2025, alle ore 18, nei pressi di Palazzo di Città su Corso Vittorio Emanuele II. Un momento civile, partecipato e aperto a tutti, per chiedere con forza che alle promesse seguano finalmente i fatti, che l'Amministrazione comunale comunichi in modo chiaro e costante, e che i lavori negli impianti sportivi cittadini vengano completati senza ulteriori ritardi».
«Invitiamo famiglie, cittadini, operatori del settore e tutte le realtà sensibili al futuro dello sport cittadino a unirsi a noi. Perché lo sport non è un lusso, ma un diritto. E Bitonto merita impianti all'altezza della sua storia, dei suoi giovani e della sua comunità», concludono.
I ritardi nella manutenzione e nella riqualificazione riguardano più strutture strategiche della città, non un solo impianto: dallo stadio comunale "Città degli Ulivi" al campo polisportivo "N. Rossiello", per il quale i lavori avviati nel febbraio 2024 sarebbero dovuti terminare all'inizio della stagione sportiva 2025/2026, senza dimenticare la tensostruttura adiacente al "Rossiello"». Comincia così il comunicato stampa delle associazioni sportive bitontine in merito alla situazione in cui versano alcuni dei principali impianti sportivi della città.
«Nonostante le rassicurazioni ricevute, a oggi non esiste una data certa di conclusione dei lavori in nessuno di questi impianti, lasciando società, tecnici e famiglie in un limbo organizzativo inaccettabile. A questa incertezza si aggiunge una mancanza di comunicazione costante e trasparente da parte dell'Amministrazione comunale, che nel tempo ha fornito promesse non mantenute. Nel frattempo, sono centinaia le famiglie bitontine costrette ogni giorno a lunghi spostamenti verso città vicine o ad accettare soluzioni di fortuna, talvolta in luoghi non idonei alla pratica sportiva. Non è questo lo sport che vogliamo per i nostri ragazzi.
«Allenarsi lontano dalla propria città, in contesti improvvisati e senza certezze, mina il benessere dei giovani atleti, mette in difficoltà genitori e dirigenti, crea problemi logistici e - soprattutto - economici e compromette la fiducia nel valore educativo dello sport. La pratica sportiva ha bisogno di serenità, radici e appartenenza: ha bisogno di casa».
«Per questi motivi, le associazioni sportive di Bitonto annunciano una manifestazione pubblica, di natura pacifica, apartitica e apolitica, per venerdì 12 dicembre 2025, alle ore 18, nei pressi di Palazzo di Città su Corso Vittorio Emanuele II. Un momento civile, partecipato e aperto a tutti, per chiedere con forza che alle promesse seguano finalmente i fatti, che l'Amministrazione comunale comunichi in modo chiaro e costante, e che i lavori negli impianti sportivi cittadini vengano completati senza ulteriori ritardi».
«Invitiamo famiglie, cittadini, operatori del settore e tutte le realtà sensibili al futuro dello sport cittadino a unirsi a noi. Perché lo sport non è un lusso, ma un diritto. E Bitonto merita impianti all'altezza della sua storia, dei suoi giovani e della sua comunità», concludono.