Il Bitonto stende il Francavilla e torna solo in vetta

Il Foggia inciampa in casa col Fasano ed ora è dietro due punti

lunedì 6 gennaio 2020 8.52
Il Bitonto si riprende la testa della classifica in solitaria e scaccia indietro di due lunghezze il Foggia nella prima giornata di ritorno del campionato di calcio di Serie D.
A spingere i neroverdi in vetta sono le ali Turitto e Terrevoli autori dei due gol che hanno permesso alla squadra di Taurino di battere in casa il Francavilla.

In campo, con Marsili squalificato e Montaldi infortunato, l'allenatore opta per una squadra a trazione "under" col ritorno di Bolognese in mediana tra Biasion e Piarulli. Il ritorno di Lomasto in difesa in mezzo a Gargiulo e Colella regala maggiore serenità all'azione d'attacco dei due mattatori di giornata per per i punteros Patierno e Lattanzio.

Così al 13' il Bitonto sfiora già il vantaggio grazie a uno svarione della difesa ospite che regala a Patierno un pallone da girare in porta, deviato però in corner dall'estremo Caruso. Che si ripete un minuto dopo sul tiro al volo di Turitto dal limite imbeccato da Pazienza di testa. Sul conseguente calcio d'angolo vibranti proteste della squadra di casa per una vistosa trattenuta in area ai danni di Colella, ma per l'arbitro è tutto regolare. Al 19' Nolè prova a sbloccare il risultato ma Figliola è sicuro fra i pali.
Al 26' è il Bitonto a sfiorare il vantaggio con Patierno che imbeccato da Biasion mira l'angolo lontano ma lo manca di poco.
L'appuntamento col gol è solo rinviato: al 32', infatti, il cross morbido di Turitto dalla sinistra è un cioccolatino e Terrevoli di testa non se lo fa ripetere due volte, insaccando di prepotenza il gol del vantaggio.

La ripresa si apre con la punizione di Lattanzio dalla trequarti che mette in difficoltà Caruso, costretto a deviare coi pugni in angolo.
Al 13' il Bitonto raddoppia con un altro colpo di testa di un'altra "ala", Turitto, servito dalla punizione di Bolognese. E le reti potrebbero essere 3 se 8 minuti più tardi Caruso non fosse riuscito a bloccare in due tempi il tiro di Lattanzio da lontano.
Il resto della partita regala poche emozioni da entrambe le parti e al fischio finale i neroverdi possono festeggiare il ritorno in vetta in solitaria.

Che deve essere consolidato anche in trasferta, magari già da domenica prossima, con la sfida a Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator, desideroso di allontanarsi dalla zona playout