Il Bitonto Calcio festeggia 104 anni di storia. Ma il futuro resta un'incognita
Incertezze e dubbi sul futuro per la società neroverde
mercoledì 2 luglio 2025
"Dal 1° luglio 1921, unico vero amore". È il messaggio che campeggia da ieri, nei pressi di Porta Baresana, in uno striscione realizzato dagli ultras del "Nucleo Compatto Bitonto 2013", in occasione del 104º compleanno dell'U.S. Bitonto Calcio. Un gesto carico di passione e appartenenza, che celebra una storia lunga oltre un secolo, ma che si ritrova, oggi più che mai, sospesa sul filo dell'incertezza.
Il 1° luglio non è stato soltanto un anniversario da ricordare, ma anche un momento di riflessione per l'intera comunità sportiva bitontina: a più di due mesi dalla fine del campionato, infatti, il Bitonto Calcio rischia seriamente di non iscriversi alla prossima Eccellenza pugliese. Più di un mese fa, il presidente Antonello Orlino aveva lanciato un chiaro segnale, dichiarandosi pronto a cedere il titolo sportivo nelle mani del Sindaco Ricci e denunciando la totale assenza di proposte concrete per rilevare la società. Da allora, la situazione non ha registrato cambiamenti ufficiali: la dirigenza resta ancora alla ricerca di investitori disposti a garantire continuità al club neroverde.
Negli ambienti calcistici locali, si rincorrono voci su una possibile cordata di imprenditori bitontini che starebbe valutando l'ipotesi di intervenire per salvare la squadra e consentirne l'iscrizione. Ma, allo stato attuale, si tratta solo di ipotesi, senza conferme o dichiarazioni ufficiali.
Nel frattempo, l'amore della tifoseria resta incrollabile. "Non c'è Categoria che ci porti via, lontano da te. Non c'è Donna che possa competere, sei il nostro Folle amore. Auguri vecchio leone, 104 anni di orgoglio e appartenenza", si legge nel post social che accompagna lo striscione celebrativo. Parole che raccontano un sentimento viscerale, oltre i risultati, oltre le difficoltà, oltre le incertezze.
Il tempo, però, stringe. E Bitonto attende risposte. Con la speranza che questo 104º compleanno non resti soltanto un'occasione per guardare al passato, ma possa diventare l'inizio di un nuovo cammino per una delle realtà calcistiche più longeve del panorama barese.
Il 1° luglio non è stato soltanto un anniversario da ricordare, ma anche un momento di riflessione per l'intera comunità sportiva bitontina: a più di due mesi dalla fine del campionato, infatti, il Bitonto Calcio rischia seriamente di non iscriversi alla prossima Eccellenza pugliese. Più di un mese fa, il presidente Antonello Orlino aveva lanciato un chiaro segnale, dichiarandosi pronto a cedere il titolo sportivo nelle mani del Sindaco Ricci e denunciando la totale assenza di proposte concrete per rilevare la società. Da allora, la situazione non ha registrato cambiamenti ufficiali: la dirigenza resta ancora alla ricerca di investitori disposti a garantire continuità al club neroverde.
Negli ambienti calcistici locali, si rincorrono voci su una possibile cordata di imprenditori bitontini che starebbe valutando l'ipotesi di intervenire per salvare la squadra e consentirne l'iscrizione. Ma, allo stato attuale, si tratta solo di ipotesi, senza conferme o dichiarazioni ufficiali.
Nel frattempo, l'amore della tifoseria resta incrollabile. "Non c'è Categoria che ci porti via, lontano da te. Non c'è Donna che possa competere, sei il nostro Folle amore. Auguri vecchio leone, 104 anni di orgoglio e appartenenza", si legge nel post social che accompagna lo striscione celebrativo. Parole che raccontano un sentimento viscerale, oltre i risultati, oltre le difficoltà, oltre le incertezze.
Il tempo, però, stringe. E Bitonto attende risposte. Con la speranza che questo 104º compleanno non resti soltanto un'occasione per guardare al passato, ma possa diventare l'inizio di un nuovo cammino per una delle realtà calcistiche più longeve del panorama barese.