Venerdì 17 ottobre sciopero nazionale igiene urbana. Le indicazioni
Non sarà effettuato il ritiro porta a porta del secco residuo
mercoledì 15 ottobre 2025
Sciopero generale nazionale del settore igiene ambientale programmato per venerdì 17 ottobre.
L'iniziativa è stata proclamata dai sindacati FP-Cgil, Fit-Cisl, Fiadel e Ultrasporti. Importanti disagi potranno verificarsi anche sui territori dei Comuni serviti da S.A.N.B. Spa (Servizi Ambientali Nord Barese), compresa Bitonto.
Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre non sarà effettuato il servizio porta a porta, nella giornata di venerdì saranno garantite solo le prestazioni indispensabili come la raccolta di rifiuti urbani differenziati da mense pubbliche e private di enti essenziali, scuole, ospedali e la pulizia di mercati e aree di sosta attrezzata, tutto nei limiti della potenzialità operativa di uomini e mezzi. Resterà chiuso il Centro comunale di raccolta in IV Strada viale delle Nazioni.
Lo sciopero è stato proclamato per rivendicare migliori condizioni di lavoro e tutele salariali. Le organizzazioni sindacali FP-Cgil, Fit-Cisl, Fiadel e Ultrasporti hanno indetto questo sciopero per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche del settore e per chiedere un rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) più equo.
Le ragioni dello sciopero sono principalmente legate alle condizioni di lavoro e alle tutele salariali dei lavoratori del settore. I sindacati FP-Cgil, Fit-Cisl, Fiadel e Ultrasporti chiedono: di superare il contenzioso alla guida dei compattatori/costipatori definendo il giusto inquadramento; il rafforzamento delle tutele sulla salute e sicurezza; il miglioramento delle condizioni di lavoro e riduzione dei rischi per la salute dei lavoratori; di realizzare processi di sviluppo delle professionalità e degli inquadramenti attraverso efficaci percorsi di formazione; superare il livello j per esaurire il bacino di lavoratori poveri di reddito e mansioni con lo sviluppo delle retribuzioni e delle professionalità; riforma del sistema di classificazione del personale; la revisione del sistema di inquadramento e carriera per i lavoratori del settore contrasto alle differenze generazionali e sociali; una equa distribuzione delle opportunità di lavoro e di carriera per tutti i lavoratori, indipendentemente dall'età e dal genere; la riqualificazione del Trattamento Economico Complessivo (TEC) aumentando la retribuzione mensile attraverso il recupero del potere d'acquisto eroso dall'inflazione del triennio 2022/2024 e da quella prevista per il triennio 2025/2027.
L'iniziativa è stata proclamata dai sindacati FP-Cgil, Fit-Cisl, Fiadel e Ultrasporti. Importanti disagi potranno verificarsi anche sui territori dei Comuni serviti da S.A.N.B. Spa (Servizi Ambientali Nord Barese), compresa Bitonto.
Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre non sarà effettuato il servizio porta a porta, nella giornata di venerdì saranno garantite solo le prestazioni indispensabili come la raccolta di rifiuti urbani differenziati da mense pubbliche e private di enti essenziali, scuole, ospedali e la pulizia di mercati e aree di sosta attrezzata, tutto nei limiti della potenzialità operativa di uomini e mezzi. Resterà chiuso il Centro comunale di raccolta in IV Strada viale delle Nazioni.
Lo sciopero è stato proclamato per rivendicare migliori condizioni di lavoro e tutele salariali. Le organizzazioni sindacali FP-Cgil, Fit-Cisl, Fiadel e Ultrasporti hanno indetto questo sciopero per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche del settore e per chiedere un rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) più equo.
Le ragioni dello sciopero sono principalmente legate alle condizioni di lavoro e alle tutele salariali dei lavoratori del settore. I sindacati FP-Cgil, Fit-Cisl, Fiadel e Ultrasporti chiedono: di superare il contenzioso alla guida dei compattatori/costipatori definendo il giusto inquadramento; il rafforzamento delle tutele sulla salute e sicurezza; il miglioramento delle condizioni di lavoro e riduzione dei rischi per la salute dei lavoratori; di realizzare processi di sviluppo delle professionalità e degli inquadramenti attraverso efficaci percorsi di formazione; superare il livello j per esaurire il bacino di lavoratori poveri di reddito e mansioni con lo sviluppo delle retribuzioni e delle professionalità; riforma del sistema di classificazione del personale; la revisione del sistema di inquadramento e carriera per i lavoratori del settore contrasto alle differenze generazionali e sociali; una equa distribuzione delle opportunità di lavoro e di carriera per tutti i lavoratori, indipendentemente dall'età e dal genere; la riqualificazione del Trattamento Economico Complessivo (TEC) aumentando la retribuzione mensile attraverso il recupero del potere d'acquisto eroso dall'inflazione del triennio 2022/2024 e da quella prevista per il triennio 2025/2027.