Topi nella villa comunale di Bitonto: vietato dar da mangiare agli animali

Il provvedimento del Comune per rendere più efficaci le derattizzazioni

giovedì 27 agosto 2020 7.09
Troppi avanzi di cibo a disposizione dei ratti che riescono ad evitare le trappole disseminate nel parco cittadino. È questa, secondo il comune di Bitonto, una delle cause della presenza di topi nella Villa Comunale, segnalate in diverse occasioni alle autorità preposte. Per questo - al termine di un sopralluogo effettuato in mattinata dal vicesindaco, Rocco Mangini, dall'assessore al verde e al decoro urbano, Cosimo Bonasia, con i tecnici comunali e gli esperti della ditta specializzata che attualmente gestisce il piano degli interventi derattizzazione e disinfestazione sul territorio comunale – da Palazzo Gentile è arrivata l'ordinanza della Polizia locale n. 364/2020 che vieta di abbandonare cibo per dare da mangiare agli animali all'interno della Villa comunale.

«Secondo i tecnici -spiegano dal Comune - le due derattizzazioni effettuate nelle scorse settimane, dal 21 al 24 luglio e a metà agosto, non sono state pienamente efficaci anche a causa della presenza di avanzi alimentari, che i cittadini abbandonano in Villa per dare da mangiare agli animali: i roditori ne approfittano liberamente e così non hanno bisogno di avvicinarsi alle esche per mangiare (attualmente ne sono posizionate 35 in tutta l'area della Villa). Per contrastare efficacemente la presenza di ratti (segnalazioni sono giunte nei giorni scorsi), è stato anche deciso di anticipare nei prossimi giorni il terzo intervento di derattizzazione, già programmato dall'8 all'11 settembre, intensificando l'azione con l'utilizzo di 5 speciali trappole, ecologiche e tecnologiche, e la disseminazione di ulteriori esche».

I tecnici sperano, così, di risolvere definitivamente il problema, senza essere costretti a ricorrere ad azioni ancor più incisive ed impattanti, che comporterebbero anche la chiusura temporanea della Villa comunale.
Il mancato rispetto del divieto di abbandono di cibo nell'area verde, che per gli esperti costituisce un elemento decisivo per rendere efficace la lotta ai topi a tutela della salute pubblica, sarà punito con la sanzione di 50 euro e l'obbligo di provvedere alla rimozione immediata del cibo abbandonato.