Sanità a Bitonto, la posizione netta di Antonio Ruggiero
Il candidato di Forza Italia: "Hanno giocato con le speranze della gente"
lunedì 17 novembre 2025
15.54
«Da anni ci raccontano la stessa storia. Ogni elezione torna la promessa della riapertura dell'ospedale di Bitonto, ripetuta come un ritornello stanco, sapendo che non accadrà mai. Hanno giocato con le speranze delle persone, mentre famiglie intere continuano a combattere con liste d'attesa infinite e servizi sempre più lontani. Io dico basta. Basta illusioni, basta parole vuote. I cittadini meritano rispetto, verità e soprattutto soluzioni che cambiano davvero la vita».
Lo scrive a chiare lettere Antonio Ruggiero, candidato per Forza Italia alle ormai imminenti elezioni regionali.
«Per questo - continua -, proporrò una rivoluzione silenziosa ma potentissima: una rete di SERVIZI DI COMUNITÀ, MODERNA, ATTREZZATA CON TAC, RX, ECOGRAFIE, RISONANZE MAGNETICHE E LABORATORI AVANZATI ECC…Strutture dove ogni persona potrà finalmente sentirsi tutelata, ascoltata e attenzionata senza dover attraversare mezzo mondo. Mi impegnerò per azzerare le liste d'attesa, con una gestione efficace e un monitoraggio trasparente e continuo. Per fare tutto ciò servono più medici e infermieri, perché la sanità si costruisce con le persone: concorsi regolari, stabilizzazioni e fine della precarietà. Va dato impulso alla telemedicina, alle cure domiciliari e all'assistenza direttamente nelle case di chi ha più bisogno».
«Non è un sogno. È un impegno. È la risposta concreta a anni di promesse mancate. È la sanità a cui penso: vicina, forte, giusta. Serve volontà, coraggio e la determinazione a fare finalmente ciò che è giusto per i cittadini», è la sua conclusione netta.
Lo scrive a chiare lettere Antonio Ruggiero, candidato per Forza Italia alle ormai imminenti elezioni regionali.
«Per questo - continua -, proporrò una rivoluzione silenziosa ma potentissima: una rete di SERVIZI DI COMUNITÀ, MODERNA, ATTREZZATA CON TAC, RX, ECOGRAFIE, RISONANZE MAGNETICHE E LABORATORI AVANZATI ECC…Strutture dove ogni persona potrà finalmente sentirsi tutelata, ascoltata e attenzionata senza dover attraversare mezzo mondo. Mi impegnerò per azzerare le liste d'attesa, con una gestione efficace e un monitoraggio trasparente e continuo. Per fare tutto ciò servono più medici e infermieri, perché la sanità si costruisce con le persone: concorsi regolari, stabilizzazioni e fine della precarietà. Va dato impulso alla telemedicina, alle cure domiciliari e all'assistenza direttamente nelle case di chi ha più bisogno».
«Non è un sogno. È un impegno. È la risposta concreta a anni di promesse mancate. È la sanità a cui penso: vicina, forte, giusta. Serve volontà, coraggio e la determinazione a fare finalmente ciò che è giusto per i cittadini», è la sua conclusione netta.