Rocambolesco inseguimento a Bitonto: fermati due molfettesi, uno ha 17 anni

Il più grande, di 22 anni, è finito agli arresti domiciliari. Nell'auto a noleggio ritrovati un casco con visiera e uno scaldacollo

lunedì 22 dicembre 2025 8.26
A cura di Nicola Miccione
Quando si sono visti sorpresi da una volante della Polizia di Stato, hanno tentato la fuga a bordo di un'auto, ma sono finiti contro un muro. Tutto è accaduto nella notte fra venerdì e sabato, a Bitonto, dove gli agenti del Commissariato di P.S. hanno fermato un 22enne e un 17enne, di Molfetta, dopo un lungo inseguimento.

Il conducente, al volante di una Fiat 500 presa a noleggio, dopo aver forzato un posto di controllo in centro, ha tentato la fuga e da qui è nato un inseguimento per Bitonto. Gincane, varie manovre spericolate e la pattuglia delle Polizia di Stato all'inseguimento della vettura che, dopo aver perso il controllo, è andata a sbattere contro un muro, nella zona artigianale. Ma la cosa non è finita lì. I due, infatti, hanno tentato la fuga a piedi, «dimenandosi con calci e strattoni» verso gli agenti.

Solo dopo una breve colluttazione i poliziotti sono riusciti a bloccare i due, prima di rinvenire e sequestrare, nell'auto, un casco semi integrale con visiera, occhiali, uno scaldacollo e un giubbotto reversibile, «tutti oggetti che inducono a ritenere con alta probabilità - per il giudice del Tribunale di Bari, Angelica Passarella - che fossero destinati alla consumazione di una rapina o un altro delitto in concorso». Il 22enne, con un precedente per tentata rapina, è finito agli arresti domiciliari.

In un intervento antidroga, inoltre, gli stessi agenti, tornati a battere la zona di Porta Robustina, hanno arrestato un 37enne bitontino, trovato in casa con circa 50 grammi di hashish e marijuana suddivisa in dosi, pronta per essere venduta in città. Per l'uomo è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.