Premio Ravanas, a Bitonto la “Mostra Olio d’Artista” di Francesco Sannicandro

Presenti anche ospiti internazionali

mercoledì 17 settembre 2025
L'arte dell'olio, gli strumenti, gli oggetti e le tecnogie di lavorazione che, nei secoli, hanno fatto dell'extravergine d'oliva anche un prodotto culturale e artistico oltre che uno dei principali elementi della dieta mediterranea: dal 19 al 21 settembre, nell'ambito del Premio Ravanas e in collaborazione con il Festival dell'Olio Extravergine "IncantEVOle", nel Torrione Angioino di Bitonto sarà possibile ammirare la "Mostra Olio d'Artista" a cura di Francesco Sannicandro. La mostra potrà essere visitata dalle ore 18 alle ore 21.

A pochi passi dal Torrione, in piazza Cattedrale, domenica 21 settembre, alle ore 18.30, Bitonto ospiterà un evento internazionale in cui saranno premiate le migliori eccellenze dell'olivicoltura: la prima edizione dell'assegnazione del "Premio Ravanas", riconoscimento intitolato alla memoria di Pierre Etienne Toussaint Ravanas, in Italia conosciuto come Pietro Ravanas, geniale imprenditore francese che nel 1827 rivoluzionò il mondo dell'imprenditoria olivicolo-olearia cominciando proprio da Bitonto, dove fu il primo a sperimentare nuove tecniche di raccolta e lavorazione delle olive tese a ottimizzare il processo produttivo dell'olio d'oliva dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Fu Ravanas, dunque, a determinare la prima e decisiva modernizzazione del settore, contribuendo all'affermazione del comparto olivicolo come grande fattore di sviluppo sociale, economico e culturale.

Ospiti internazionali

In piazza Cattedrale saranno presenti, tra gli altri, Jaime Lillo e Laajimi Abderraouf, rispettivamente direttore e vicedirettore esecutivo del COI-Consiglio Oleicolo Internazionale, e Fayyadd Abdul Kareem Khader, presidente degli olivicoltori palestinesi. Il Ministero dell'Agricoltura e la Regione Puglia, che hanno patrocinato l'evento, saranno rappresentati dal sottosegretario del Masaf Patrizio Giacomo La Pietra e dall'assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia. Interverranno, inoltre, Cristiano Fini, presidente di CIA Agricoltori italiani; Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e di CIA Puglia; esperti, docenti e ricercatori tra cui Annastella Carrino, Antonio Monte, Salvatore Composeo e Nicola Pice.
Durante l'evento, saranno consegnati i premi all'Impegno umano e sociale, per l'Innovazione tecnologica, all'Imprenditoria olearia, all'Innovazione e alla ricerca accademia e, infine, all'Impegno Politico. Il convegno che precederà la consegna dei premi sarà moderato da Enzo Magistà.

La Fondazione Ravanas

Il Premio è organizzato dalla Fondazione Pietro Ravanas, istituita ufficialmente nel 2025, alla quale aderiscono come soci fondatori Italia Olivicola, Oliveti Terra di Bari, la cooperativa Agricoltura progresso di Terlizzi, la cooperativa "Lavorazioni prodotti agricoli" di Corato, la cooperativa Eurocoop di Ruvo di Puglia, l'oleificio cooperativo Terra di Olivi e l'oleificio cooperativo Goccia di sole di Molfetta, la cooperativa Produttori olivicoli Bitonto, l'oleificio cooperativo Cima di Bitonto, Onofrio Spagnoletti-Zeuli e Finoliva Global Service SPA Società Benefit. La neonata Fondazione, inoltre, è sostenuta da Regione Puglia, CCIAA di Bari e Comune di Bitonto.
La Fondazione Pietro Ravanas vuole restituire onore a quell'innovatore geniale che ha influito così profondamente sull'olivicoltura italiana e mondiale. La Fondazione non ha scopo di lucro e ha l'obiettivo di promuovere la cultura dell'olio di oliva, sostenere la ricerca scientifica e l'innovazione nel settore olivicolo-oleario, sostenere i produttori, la cooperazione e lo sviluppo commerciale, educare alla corretta alimentazione e al mantenimento della buona salute, sensibilizzare alle tematiche del cambiamento climatico, incentivare la cooperazione internazionale e dar vita a borse di studio e premi.