Parco eolico, il centrosinistra di Bitonto: «Occorre iniziativa concreta in sede comunale e consortile»
Le forze politiche Sinistra Italiana – AVS, Strada in Comune e Partito Socialista Italiano a sostegno del PD
martedì 16 settembre 2025
Le forze politiche Sinistra Italiana – AVS, Strada in Comune e Partito Socialista Italiano accolgono con favore la presa di posizione del PD locale, relativa all'opposizione alla realizzazione di impianti fotovoltaici nella zona ASI dell'agglomerato industriale Bitonto-Giovinazzo. Di seguito la nota stampa completa.
«Riteniamo che quanto elaborato dal PD sia in linea con la mozione contro il consumo del suolo, proposta dalle scriventi e approvata anche con il voto favorevole della capogruppo del PD dal consiglio comunale lo scorso 26 luglio. Tale mozione rappresenta un atto politico importante a difesa del paesaggio, della destinazione d'uso produttiva dell'area ASI e della sostenibilità ambientale, chiedendo un'azione chiara contro il consumo di suolo agricolo e la trasformazione delle aree a uliveto.
Alla luce delle evidenti criticità richiamate nel documento – sotto il profilo urbanistico, paesaggistico e normativo – riteniamo urgente che si proceda a una revisione dei regolamenti attuativi dell'area ASI, affinché:
Crediamo che solo attraverso un'azione politica coordinata, responsabile e rispettosa delle competenze istituzionali sia possibile garantire una transizione ecologica giusta, che tuteli ambiente, lavoro e comunità locali».
«Riteniamo che quanto elaborato dal PD sia in linea con la mozione contro il consumo del suolo, proposta dalle scriventi e approvata anche con il voto favorevole della capogruppo del PD dal consiglio comunale lo scorso 26 luglio. Tale mozione rappresenta un atto politico importante a difesa del paesaggio, della destinazione d'uso produttiva dell'area ASI e della sostenibilità ambientale, chiedendo un'azione chiara contro il consumo di suolo agricolo e la trasformazione delle aree a uliveto.
Alla luce delle evidenti criticità richiamate nel documento – sotto il profilo urbanistico, paesaggistico e normativo – riteniamo urgente che si proceda a una revisione dei regolamenti attuativi dell'area ASI, affinché:
- siano escluse in modo esplicito e definitivo le aree agricole, in particolare quelle a vocazione olivicola, dalla possibilità di essere destinate a impianti industriali;
- vengano ribaditi e rafforzati i criteri di localizzazione e compatibilità ambientale previsti dalle Norme Tecniche di Esecuzione del Piano Regolatore;
- si definisca un quadro chiaro e aggiornato per l'installazione di impianti energetici che non comprometta l'equilibrio paesaggistico né la sostenibilità territoriale.
Crediamo che solo attraverso un'azione politica coordinata, responsabile e rispettosa delle competenze istituzionali sia possibile garantire una transizione ecologica giusta, che tuteli ambiente, lavoro e comunità locali».