Palazzina Arca liberata a Bitonto: la soddisfazione di Emiliano

Il presidente della Regione Puglia elogia l'operato delle forze dell'ordine

mercoledì 17 settembre 2025 16.10
Questa mattina, in un'operazione condotta dal commissariato della Polizia di Stato di Bitonto insieme all'Arca Puglia, una palazzina di proprietà dell'Arca Puglia Centrale e quindi di proprietà pubblica è stata "liberata". L'operazione è stata seguita dall'amministratore unico di Arca Puglia, Piero de Nicolo e dal direttore, Enzo De Candia.

"La palazzina, a Bitonto, – dichiara Piero de Nicolo – era dotata di un portone blindato con vetri antiproiettile con una piccola apertura attraverso la quale vi era il passaggio di sostanze stupefacenti e di denaro, come in un distributore automatico o in un "bancomat", presidiato però all'interno dagli uomini dei clan.

L'accesso all'interno del fabbricato, da parte dei condomini residenti, era controllato dagli spacciatori: nessun incolpevole residente poteva sottrarsi al controllo dei malviventi quando erano in corso le attività di spaccio. Anche i citofoni erano stati disattivati.

All'interno del fabbricato sono stati trovati altri passaggi che portano al cortile sul retro del fabbricato, passaggi tutti interclusi da porte blindate al fine di rendere più facile la fuga dei malviventi e per impedire l'intervento delle forze dell'ordine.
Nel vano interrato, dove ci sono i box auto, c'era un'altra porta blindata che apriva il collegamento con il garage di un altro civico anche questa utilizzata come via di fuga. Sempre dal garage è stata trovata una botola, chiusa con porte scorrevoli in ferro, che lo collega all'area retrostante la palazzina, utilizzata anch'essa verosimilmente come via di fuga e di accesso da e verso il garage. Tutte le porte blindate e la botola sono infine state rimosse dall'Arca Puglia Centrale".

"Ringrazio la Polizia di Stato e l'Arca Puglia centrale – ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – per aver tutelato la legalità. Non esistono "zone franche" nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Collaboriamo senza fermarci e senza clamore con le forze dell'ordine e mi complimento per il coraggio dimostrato dall'Arca anche nel dare supporto in situazioni come questa che riportano sotto il controllo pubblico aree che erano state conquistate dai clan".