Omicidio Tarantino, il prossimo 23 gennaio l'Appello bis

Sarà celebrato il nuovo processo per il boss Domenico Conte e il pregiudicato Alessandro D'Elia

martedì 25 ottobre 2022 10.00
Sarà discusso il 23 gennaio 2023 il processo d'Appello bis (dopo l'annullamento con rinvio della condanna a 20 anni di carcere) nei confronti del boss di Bitonto Domenico Conte, ritenuto il mandante dell'agguato nel quale, all'alba del 30 dicembre 2017, fu uccisa per errore l'anziana sarta bitontina Anna Rosa Tarantino.

Oltre Conte, sarà celebrato un nuovo processo di secondo grado anche per Alessandro D'Elia (stessa condanna), tutti difesi dagli avvocati Giulia Bongiorno, Pino Giulitto e Gaetano Sassanelli, che per l'accusa avrebbe portato ai sicari il messaggio del boss. Per la rideterminazione della pena, sarà processato nuovamente uno degli esecutori materiali del delitto, Rocco Papaleo, reo confesso e divenuto collaboratore di giustizia, condannato in appello a 13 anni e 8 mesi di carcere.

La Corte di Cassazione, a febbraio scorso, ha confermato le altre sei condanne, rendendo definitive le pene nei confronti di altrettanti pregiudicati dei clan Conte e Cipriano imputati per i quattro agguati mafiosi di quel giorno, nell'ultimo dei quali morì la Tarantino. Sono confermate le condanne per Cosimo Liso, Francesco Colasuonno, Rocco Mena, Benito Ruggiero, Michele Rizzo e per l'altro esecutore materiale dell'omicidio della sarta, Michele Sabba, anch'egli divenuto pentito.

Stando alle indagini di Polizia e Carabinieri all'origine dello scontro c'era la gestione di alcune piazze di spaccio. Quella mattina la signora Tarantino finì per errore sulla traiettoria di due dei 17 colpi di pistola esplosi nei vicoli del centro storico di Bitonto, vittima innocente della guerra in atto tra i due clan rivali della città.