Multe a forestieri e bitontini sporcaccioni, Sass e Fare Verde contro i «nuovi barbari»

«Bene il lavoro della Polizia Municipale, ma non abbassiamo la guardia»

giovedì 12 luglio 2018 10.56
Decine di multe irrorate grazie alle "fototrappole" posizionate dalla Polizia Municipale di Bitonto che hanno permesso di confermare che ci sono diversi bitontini sporcaccioni in città, ma che la stragrande maggioranza - oltre il 90% delle violazioni - degli incivili seriali dell'immondizia arriva da fuori paese. C'è soddisfazione da parte delle associazioni di volontariato Fare Verde e SASS Puglia che si sono complimentati con i Vigili Urbani per l'attività con cui sono stati puniti molti dei responsabili degli scarichi abusivi di rifiuti nella periferia della città.
I volontari esultano per «i successi raggiunti e si congratulano con l'intero corpo della Polizia Locale, in primis, con il Comandante, per il lavoro svolto», ma lanciano anche il loro monito: «Adesso, non bisogna abbassare la guardia».

«È, purtroppo, risaputo – spiegano Sass e Fare Verde - che il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e della creazione delle discariche abusive è molto diffuso nelle nostre campagne e si manifesta soprattutto sui cigli delle strade e, in genere, dove ci sono terreni o aree incolte. Spesso, c'è una strategia ben precisa di chi preferisce abbandonare gli inerti o i rifiuti (non necessariamente domestici) per poi affidarli alle fiamme, piuttosto che conferirli o smaltirli correttamente, al fine di evitare il pagamento dei relativi oneri».

«È per questo – si legge ancora nella nota stampa delle associazioni - che il lavoro svolto dal Comando della Polizia Locale, appare encomiabile sia per le sanzioni comminate, sia perché funge da deterrente contro tutti i "nuovi barbari" che minacciano quotidianamente la bellezza del nostro territorio e la salute dei cittadini. La città, vi ringrazia, ma vi esorta ad andare avanti, perché il fenomeno è tutt'altro che debellato».

«Come associazioni – conclude il comunicato - di protezione ambientale e di volontariato, continueremo a svolgere il nostro ruolo di controllo e monitoraggio del territorio, in armonia con i nostri Statuti che prevedono anche la collaborazione con le forze di Polizia Locale».