Medaglia d’Oro al valore civile per la carabiniera bitontina Noemi Schiraldi
Il prestigioso riconoscimento le è stato conferito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella
venerdì 6 giugno 2025
Il coraggio ha un nome e un volto, ed è quello di Noemi Schiraldi, giovane carabiniera bitontina insignita della Medaglia d'Oro al Valore Civile dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta di uno dei più alti riconoscimenti dello Stato italiano: un'onorificenza che segue l'encomio solenne, già conferitole dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, e che premia un gesto di straordinario valore e senso del dovere.
I fatti risalgono al 28 novembre 2023, a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma. Il maresciallo Schiraldi, all'epoca carabiniere, era fuori servizio, ma il suo istinto e il suo senso del dovere non si sono arrestati dinnanzi alle urla disperate di una donna. Noemi non ha esitato nemmeno un istante: si è precipitata sul posto, dove ha trovato un uomo che che impugnava una mazza e colpiva ripetutamente sua moglie al volto all'interno dell'abitazione familiare.
Sola, disarmata e consapevole del pericolo, Noemi Schiraldi ha affrontato l'aggressore, riuscendo a bloccarlo e a chiamare i soccorsi. Solo in un secondo momento è stata raggiunta da una pattuglia del radiomobile di Salsomaggiore. Decisivo, dunque, il suo pronto intervento nel lanciare l'allarme e nel gestire la situazione fino all'arrivo dei colleghi.
La motivazione ufficiale dell'onorificenza parla chiaro: "Libera dal servizio, non esitava ad affrontare un uomo che, al culmine di un diverbio, aveva attinto mortalmente alla testa la moglie con un'arma impropria. Con cosciente sprezzo del pericolo, benché disarmata, riusciva a bloccare l'esagitato e a trarlo in arresto. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere".
I fatti risalgono al 28 novembre 2023, a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma. Il maresciallo Schiraldi, all'epoca carabiniere, era fuori servizio, ma il suo istinto e il suo senso del dovere non si sono arrestati dinnanzi alle urla disperate di una donna. Noemi non ha esitato nemmeno un istante: si è precipitata sul posto, dove ha trovato un uomo che che impugnava una mazza e colpiva ripetutamente sua moglie al volto all'interno dell'abitazione familiare.
Sola, disarmata e consapevole del pericolo, Noemi Schiraldi ha affrontato l'aggressore, riuscendo a bloccarlo e a chiamare i soccorsi. Solo in un secondo momento è stata raggiunta da una pattuglia del radiomobile di Salsomaggiore. Decisivo, dunque, il suo pronto intervento nel lanciare l'allarme e nel gestire la situazione fino all'arrivo dei colleghi.
La motivazione ufficiale dell'onorificenza parla chiaro: "Libera dal servizio, non esitava ad affrontare un uomo che, al culmine di un diverbio, aveva attinto mortalmente alla testa la moglie con un'arma impropria. Con cosciente sprezzo del pericolo, benché disarmata, riusciva a bloccare l'esagitato e a trarlo in arresto. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere".