Liceo Sylos al freddo: interviene la Lega Salvini Premier di Bitonto

La denuncia: «Ragazzi a scuola con stufette»

mercoledì 12 gennaio 2022
A cura di La redazione
«Le principali emittenti televisive nazionali hanno evidenziato che per il contrasto al Covid-19, alcune scuole di Bari, sono avanti, rispetto al resto d'Italia, in quanto avrebbero munito le proprie aule di sanificatori d'aria. Purtroppo, sembra che Bitonto sia un'isola infelice dell'Area Metropolitana barese».

Arriva dalla Lega-Salvini Premier di Bitonto un nuovo attacco all'amministrazione comunale guidata da Michele Abbaticchio. La questione Liceo "Sylos" non può dunque essere liquidata in breve ed i leghisti lo fanno notare ripercorrendo le peripezie degli studenti dello storico istituto a partire da lunedì 10 gennaio.

«È infatti notizia giunta lunedì mattina e che registra un fatto raccapricciante: le aule del Liceo Classico di Bitonto sono al freddo a causa di un importante malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento che potrà essere sistemato solo a scuole chiuse, quindi nel corso della prossima estate - denunciano dalla Lega Bitonto - I ragazzi che frequentano il prestigioso Liceo bitontino non si sono persi d'animo e coadiuvati dai loro genitori si sono regolarmente presentati a lezione … accompagnati da stufette.
Al problema evidente, i giovani studenti hanno risposto con un pragmatismo eccezionale che però non è stato gradito. Infatti, non è stato consentito loro di accedere in aula, almeno in compagnia delle stufette che li avrebbero dovuti difendere dal freddo, intenso in quelle ore.
Considerando anche le statistiche che hanno visto le ultime due stagioni estive con una curva dell'infezione che faceva pensare ad una netta sconfitta per il Coronavirus, ci chiediamo se il freddo non favorisca nettamente il contagio!», è l'ulteriore considerazione a margine di una vicenda al limite del grottesco.

«Non solo mancano sanificatori d'aria - sottolineano dalla Lega -, a differenza delle scuole baresi, ma addirittura costringere i ragazzi al freddo, già di per sé un fatto raccapricciante in tempi di normalità, diventa aberrante in tempi di Covid. Qualcuno deve vergognarsi! Ma chi?
Di certo non i ragazzi - rimarcano i salviniani di Bitonto - che portando al loro seguito una stufetta hanno dimostrato quanta voglia hanno di frequentare la loro scuola, di acculturarsi e, lo si spera, di diventare più saggi di chi oggi li costringe a lezioni in presenza e al freddo e con un rischio maggiore, se non di beccarsi il Covid, di prendersi un semplice, ma pur sempre da evitare, malanno».