La musica appartiene anche ai non udenti, grazie a Nicoletta Picciariello
L’Interprete LIS ha da poco tradotto nella lingua dei segno il capolavoro di Ligabue 'Ho messo Via'
giovedì 4 novembre 2021
10.34
La musica serve a comunicare, è certamente un mezzo universale, che unisce popoli e culture anche profondamente diversi tra di loro. Eppure, una precisa categoria di persone non può apprezzarne la bellezza: i non udenti.
Per porre rimedio a questo ostacolo, a Bitonto, qualcuno si prodiga, da anni, per poter rendere la musica accessibile a tutti. Nicoletta Picciariello, infatti, interprete della lingua dei segni, ha da poco tradotto in LIS un capolavoro della musica italiana, Ho messo via, brano di Luciano Ligabue, realizzando un videoclip emozionante sulla versione cantata da Elisa, grazie anche al contributo registico di Alessandro Signorile.
«Tutto è nato dalla mia passione per la musica e dalla voglia di farla arrivare, almeno in parte, ai sordi, in termini di emozioni, sensazioni, ritmo. Brividi, che noi udenti spontaneamente proviamo. La lingua dei segni, è lingua che amo e che mi permette di svolgere un lavoro bellissimo» ha dichiarato a BitontoViva «ho provato a sperimentare dei brani utilizzando una LIS in chiave metaforica, che arrivasse oltre ogni barriera emozionando sordi e udenti. Ovviamente la regia del video opportunamente e preventivamente pensata e così fortemente voluta dal videomaker e regista Alessandro Signorile, ha garantito un risultato ottimale in questo senso, con il ritmo delle immagini, la ripetizione, le alternanze, le luci, le ombre».
Questa attività di traduzione non è nuova a Nicoletta Piccinonna, che è anche direttrice del coro delle Mani Bianche nato a Bari oltre 6 anni fa, grazie alle associazioni Famiglia dovuta e Musica in gioco e insieme alla collega, il mezzo soprano Tiziana Portoghese, segue un gruppo di ragazzi con varie disabilità in un laboratorio musicale che prevede anche delle suggestive performance Lis con i guanti bianchi.
Inoltre, l'interprete LIS ha partecipato ad altri due videoclip, uno con il gruppo dei Rhomanife e l'altro con le gemelle Paradiso, due sorelle non vedenti di Trani. «Sto ricevendo tanti complimenti, che sinceramente non mi aspettavo. È la prima volta che faccio un video da sola senza il mio amato coro delle mani Bianche».
Quella realizzata da Nicoletta, è un'operazione senza eguali: la musica appartiene anche ai non udenti.
Per porre rimedio a questo ostacolo, a Bitonto, qualcuno si prodiga, da anni, per poter rendere la musica accessibile a tutti. Nicoletta Picciariello, infatti, interprete della lingua dei segni, ha da poco tradotto in LIS un capolavoro della musica italiana, Ho messo via, brano di Luciano Ligabue, realizzando un videoclip emozionante sulla versione cantata da Elisa, grazie anche al contributo registico di Alessandro Signorile.
«Tutto è nato dalla mia passione per la musica e dalla voglia di farla arrivare, almeno in parte, ai sordi, in termini di emozioni, sensazioni, ritmo. Brividi, che noi udenti spontaneamente proviamo. La lingua dei segni, è lingua che amo e che mi permette di svolgere un lavoro bellissimo» ha dichiarato a BitontoViva «ho provato a sperimentare dei brani utilizzando una LIS in chiave metaforica, che arrivasse oltre ogni barriera emozionando sordi e udenti. Ovviamente la regia del video opportunamente e preventivamente pensata e così fortemente voluta dal videomaker e regista Alessandro Signorile, ha garantito un risultato ottimale in questo senso, con il ritmo delle immagini, la ripetizione, le alternanze, le luci, le ombre».
Questa attività di traduzione non è nuova a Nicoletta Piccinonna, che è anche direttrice del coro delle Mani Bianche nato a Bari oltre 6 anni fa, grazie alle associazioni Famiglia dovuta e Musica in gioco e insieme alla collega, il mezzo soprano Tiziana Portoghese, segue un gruppo di ragazzi con varie disabilità in un laboratorio musicale che prevede anche delle suggestive performance Lis con i guanti bianchi.
Inoltre, l'interprete LIS ha partecipato ad altri due videoclip, uno con il gruppo dei Rhomanife e l'altro con le gemelle Paradiso, due sorelle non vedenti di Trani. «Sto ricevendo tanti complimenti, che sinceramente non mi aspettavo. È la prima volta che faccio un video da sola senza il mio amato coro delle mani Bianche».
Quella realizzata da Nicoletta, è un'operazione senza eguali: la musica appartiene anche ai non udenti.