«La casa di riposo di Bitonto è Covid-free»

Castro: «Giorni drammatici: il nostro pensiero agli ospiti che ci hanno lasciati e alle loro famiglie»

martedì 23 marzo 2021 7.51
Il coronavirus ha finalmente lasciato la casa di riposo Villa Giovanni XXIII di Bitonto. L'annuncio arriva direttamente dalla dirigenza della struttura in una nota con cui è stato fornito un aggiornamento sulla situazione.

«È con grande sollievo – si legge nella nota - che siamo felici di comunicare a tutti i famigliari dei nostri ospiti e alla comunità cittadina che il Dipartimento di Prevenzione dell'ASL di Bari, dopo aver monitorato ed accertato la totale assenza di positività al Coronavirus tra gli ospiti e il personale, ha certificato che la nostra RSA da oggi è COVID FREE. Abbiamo vissuto inaspettatamente, dopo un anno di grande attenzione e sacrificio per evitare il contagio, giorni drammatici, durante i quali ci sono state di grande aiuto e conforto le tantissime attestazioni di stima e incoraggiamento, unite alle preghiere incessanti che rimarranno per sempre impresse nella nostra memoria e che continueranno a sostenerci nell'impegno quotidiano di cura».

«In questo momento – scrivono ancora dalla RSA diretta dal dottor Nicola Castro - il nostro primo pensiero non può non andare ai nostri cari ospiti che ci hanno lasciati, il cui ricordo non ci abbandonerà mai come il legame alle loro famiglie, a cui va la nostra più sincera vicinanza e solidarietà. Non dimentichiamo neanche le sofferenze patite dal personale, anch'esso colpito dalla malattia e dalla perdita degli affetti più cari. Siamo riconoscenti a tutti i nostri operatori, che pur nell'estrema emergenza, hanno dimostrato una coraggiosa e generosa dedizione al lavoro, anche in condizioni di oggettivo pericolo per la propria incolumità, continuando ad assicurare agli ospiti tutta l'assistenza loro necessaria».

«Proseguiremo – fanno sapere da Villa Giovanni XXIII - nel puntuale rispetto di tutte le procedure e i protocolli operativi per il contrasto alla diffusione del virus, soprattutto in questo momento di grande recrudescenza della pandemia e nei prossimi giorni riprenderemo ad organizzare le visite dei parenti, con le dovute e consuete precauzioni, per consentire ai nostri ospiti, dopo un lungo e difficile periodo di isolamento, di poter rivedere i loro cari. Nei giorni in cui ci sentivamo schiacciati dalla paura e dalla fatica, non abbiamo mancato di affidare le nostre vite e quelle dei nostri cari assistiti alla misericordia di Dio, nella certezza di non essere mai venuti meno alle nostre responsabilità e con l'impegno di non tradire l'antica missione della nostra Fondazione per l'assistenza delle persone più fragili».