L’avvocato Veneto dona 3000 volumi alla parrocchia di San Leucio

Fondata così una nuova biblioteca a Bitonto, presto la cerimonia ufficiale di inaugurazione

martedì 18 aprile 2023
A cura di Federica Monte
Un forte legame territoriale con la città che ha dato i natali a suo padre Geremia, morto precocemente all'età di 30 anni, ha spinto l'avvocato Gaetano Veneto a donare più di 3000 volumi alla parrocchia di San Leucio, fondando quella che è diventata la nuova biblioteca G.Veneto.

«Avevo 20 giorni quando mio padre è morto. Mi ha lasciato un violino prezioso, il suo cognome e tanta nostalgia – racconta commosso l'avvocato Veneto – pur non avendo mai frequentato la scuola, accumulava libri perché amava acculturarsi da autodidatta. Faceva il garzone di un barbiere e di un calzolaio, aiutando l'intera famiglia, composta da 5 sorelle».

Dal padre, l'avvocato Veneto - oggi 82enne e residente a Bari - ha ereditato l'amore per la conoscenza. È stato professore ordinario alla facoltà di Giurisprudenza di Bari per 37 anni, insegnando diritto del lavoro anche in Russia e in Sud America «ho scritto libri, articoli, girato il mondo, soprattutto il sud America, ho anche conosciuto Lula, il presidente brasiliano. Ho vissuto con questo sogno di fame e conoscenza. Ho accumulato tantissimi volumi durante tutta la mia vita e non volevo farli morire con me».

Quando ha conosciuto padre Francis Xavier, attuale parroco di San Leucio, l'avvocato Veneto ha deciso di donare parte del suo patrimonio librario, composto da volumi di politica, storia, economia e letteratura per bambini alla parrocchia «il caso ha voluto che questa chiesa fosse proprio a 20 metri dal luogo in cui mio padre ha vissuto la sua vita. Non ho più avuto dubbi, la biblioteca doveva nascere lì».

Presto una cerimonia ufficiale inaugurerà la biblioteca G. Veneto – la lettera G doppiamente simbolica unisce i nomi di Gaetano e suo padre Geremia - «per ricordare Bitonto, la povertà e la voglia di studiare di un orfano. Spero che altri ragazzi possano farne buon uso».