Franco Natilla: «In via D'Angiò una pescheria ha reso la zona invivibile»

Il consigliere comunale denuncia: «Residenti costretti a vivere in condizioni indegne e inaccettabili. Ora basta»

giovedì 21 agosto 2025
«Da anni i residenti di via Ludovico D'Angiò, a Bitonto, ma non solo loro, sono costretti a vivere in condizioni indegne e inaccettabili a causa di una pescheria che ha trasformato il quartiere in una zona invivibile». Comincia così il lungo post pubblicato su Facebook dal consigliere comunale Franco Natilla (I Riformisti - Fronte del Lavoro).

Secondo quanto riportato da Natilla, i problemi causati dall'attività sarebbero molteplici. Dai cattivi odori persistenti ai liquami in strada, senza tralasciare «clacson continui, viabilità bloccata. Il tutto nel più totale disprezzo delle norme igienico-sanitarie, della legalità e del rispetto per i cittadini».

«Spesso merce esposta sulla pubblica strada, furgoni parcheggiati in pianta stabile da cui fuoriescono liquidi nauseabondi e anziani costretti a camminare tra scarti e asfalto scivoloso. Questo non è commercio: è degrado. È ora di dire basta. Le istituzioni devono intervenire. Non domani. Adesso», tuona il consigliere che afferma di aver riportato la situazione al sindaco Ricci.

«Nessuna attività commerciale può permettersi di calpestare il diritto alla salute, al decoro urbano e alla qualità della vita dei cittadini. Ci sono tante altre pescherie in città che lavorano nel pieno rispetto delle regole. Perché qui no? Nessuno vuole impedire che la pescheria lavori, ma deve farlo all'interno dei locali e senza l'uso abusivo di suolo pubblico. Basta silenzi. Basta sopportare. È il momento di agire», prosegue Natilla.

«Noi abbiamo scelto da che parte stare: dalla parte delle regole, del rispetto e della legalità. Adesso chiediamo che anche l'Amministrazione Comunale dimostri con i fatti, da che parte intende stare. I cittadini non possono più aspettare. Vogliamo azioni concrete, definitive e immediate!», conclude.