Forza un posto di blocco e fugge: 30enne individuato e arrestato dai Baschi Verdi
I militari lo hanno fermato mentre tentava di rientrare alla sua abitazione. Era ai domiciliari
mercoledì 10 gennaio 2018
12.36
Era ai domiciliari ma si aggirava per le vie del centro e una volta scoperto ha provato a fuggire ma è stato inseguito e fermato dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza, diretti dal tenente colonnello Massimo Battaglino.
È successo a Bitonto dove iniziano a produrre i primi effetti i servizi straordinari di controllo del territorio, svolti nell'ambito dell'operazione "Alto Impatto" disposti dal Ministro dell'Interno Marco Minniti nei giorni immediatamente successivi all'efferato omicidio di Anna Rosa Tarantino, l'84enne rimasta vittima innocente di una sparatoria fra bande rivali lo scorso 30 dicembre.
«I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Bari – fanno sapere dal Comando Provinciale di Bari - durante un posto di controllo stradale, hanno intimato l'alt di polizia ad un'autovettura in un quartiere centralissimo della città, ma il conducente anziché fermarsi ha accelerato la propria marcia dandosi alla fuga».
«I Baschi Verdi attivate immediatamente le ricerche del fuggitivo, dopo opportuni e mirati riscontri, - prosegue la nota - sono riusciti a risalire all'indirizzo di residenza del conducente, Leonardo Bonasia di 30 anni, pluripregiudicato di Bitonto, il quale, rientrando presso la propria abitazione ha trovato ad attenderlo due equipaggi di finanzieri ai quali, poco prima, era sfuggito».
L'uomo, che avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, aveva con sé anche della marijuana, che è stata scoperta e sequestrata durante una perquisizione personale. Sarà il giudice adesso a decidere quale pena infliggere al 30enne.
È successo a Bitonto dove iniziano a produrre i primi effetti i servizi straordinari di controllo del territorio, svolti nell'ambito dell'operazione "Alto Impatto" disposti dal Ministro dell'Interno Marco Minniti nei giorni immediatamente successivi all'efferato omicidio di Anna Rosa Tarantino, l'84enne rimasta vittima innocente di una sparatoria fra bande rivali lo scorso 30 dicembre.
«I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Bari – fanno sapere dal Comando Provinciale di Bari - durante un posto di controllo stradale, hanno intimato l'alt di polizia ad un'autovettura in un quartiere centralissimo della città, ma il conducente anziché fermarsi ha accelerato la propria marcia dandosi alla fuga».
«I Baschi Verdi attivate immediatamente le ricerche del fuggitivo, dopo opportuni e mirati riscontri, - prosegue la nota - sono riusciti a risalire all'indirizzo di residenza del conducente, Leonardo Bonasia di 30 anni, pluripregiudicato di Bitonto, il quale, rientrando presso la propria abitazione ha trovato ad attenderlo due equipaggi di finanzieri ai quali, poco prima, era sfuggito».
L'uomo, che avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari, aveva con sé anche della marijuana, che è stata scoperta e sequestrata durante una perquisizione personale. Sarà il giudice adesso a decidere quale pena infliggere al 30enne.