Episodi di violenza in Villa, Natilla: «Amministrazione prenda posizione o si faccia da parte»

Il commento del consigliere comunale dopo gli ultimi episodi

mercoledì 18 giugno 2025
«Non c'è più tempo da perdere: l'amministrazione prenda una posizione netta o si faccia da parte». Comincia così il duro post del consigliere comunale Franco Natilla (I Riformisti - Fronte del Lavoro), che commenta con queste parole l'episodio denunciato dalla testata daBitonto, secondo cui «un giovane con disabilità» - riscostruisce Natilla - sarebbe stato «spinto a terra da un branco di incivili, sotto gli occhi terrorizzati di due adolescenti. Un gesto vile, codardo, che dovrebbe scuotere non solo le coscienze, ma anche – e soprattutto – l'azione politica e amministrativa di questa città».

«Ma dov'è l'amministrazione comunale? Quando si tratta di pretendere – con forza, non con timidi appelli – il rispetto del territorio e dei suoi cittadini, a partire dai più fragili? Mi sembra evidente che non riesce a farsi ascoltare dai vertici delle forze dell'ordine per garantire un controllo costante ed efficace, né tantomeno ad esercitare un minimo di autorevolezza nei confronti della polizia locale, che continua a limitarsi a compiti marginali - riferisce Natilla -. Non possiamo accettare che atti di violenza gratuita, sopraffazione e degrado si consumano ogni sera nel cuore della città, nel silenzio e nell'impunità generale. Basta ai tanti abusi diffusi in città!».

«Perché tollerare il piccolo abuso significa legittimare, un domani, il crimine più grave. La funzione educativa delle istituzioni, se non è accompagnata da un'azione concreta e visibile, resta lettera morta. La sicurezza non è un tema da campagna elettorale. È una responsabilità quotidiana. È ora che chi governa questa città lo capisca: chi non è in grado di garantire dignità, decoro e protezione ai cittadini, non è degno di rappresentarli. Chiedo a gran voce che si intervenga subito con un piano straordinario di presidio e controllo, che coinvolga realmente la polizia locale, con tolleranza zero verso ogni forma di prevaricazione», conclude il consigliere comunale.