Domenico Damascelli: «A Bitonto 9.000 cittadini senza medico di base»
Il consigliere comunale: «La sanità pubblica in Puglia è sempre più al collasso»
domenica 18 maggio 2025
«La sanità pubblica in Puglia è sempre più al collasso: mancano circa 300 medici di famiglia, professionisti andati in pensione e mai sostituiti, nonostante ci siano giovani medici disponibili a entrare in servizio. Gli ospedali si riducono, la medicina del territorio viene indebolita, gli ambulatori subiscono tagli anziché potenziamenti, i pronto soccorso sono al collasso, le liste d'attesa infinite. E ora si depotenziano anche gli studi medici, che sono l'ultimo presidio rimasto per tantissime famiglie». Comincia così il comunicato stampa del consigliere comunale Domenico Damascelli.
«A Bitonto cinque medici di famiglia sono andati in pensione, ma nessuno è stato sostituito. Altri due andranno via in estate lasciando in totale circa 9.000 cittadini senza medico di base, un dato allarmante, perché quando i pazienti restano senza assistenza, senza un medico, senza farmaci salvavita, non è solo un disagio: è un'interruzione di pubblico servizio. Ad ogni cittadino deve essere garantito il diritto di scegliere il proprio medico - prosegue. Ci parlano da anni della "Casa della Salute", che doveva sorgere riqualificando una ex struttura ospedaliera. Una promessa fatta e rifatta ad ogni elezione, l'ultima volta in occasione delle comunali del 2022, ma poi il nulla».
«Questa è la sanità del centrosinistra in Puglia, che da decenni governa e non risolve. Chiediamo al presidente della Regione Puglia e all'assessore regionale alla sanità di consentire l'immediata sostituzione di tutti i medici di famiglia pensionati con nuovi professionisti. La salute non è un favore. È un diritto. E noi combatteremo per farlo rispettare», conclude il consigliere Damascelli.
Sotto il nostro scritto il video completo.
«A Bitonto cinque medici di famiglia sono andati in pensione, ma nessuno è stato sostituito. Altri due andranno via in estate lasciando in totale circa 9.000 cittadini senza medico di base, un dato allarmante, perché quando i pazienti restano senza assistenza, senza un medico, senza farmaci salvavita, non è solo un disagio: è un'interruzione di pubblico servizio. Ad ogni cittadino deve essere garantito il diritto di scegliere il proprio medico - prosegue. Ci parlano da anni della "Casa della Salute", che doveva sorgere riqualificando una ex struttura ospedaliera. Una promessa fatta e rifatta ad ogni elezione, l'ultima volta in occasione delle comunali del 2022, ma poi il nulla».
«Questa è la sanità del centrosinistra in Puglia, che da decenni governa e non risolve. Chiediamo al presidente della Regione Puglia e all'assessore regionale alla sanità di consentire l'immediata sostituzione di tutti i medici di famiglia pensionati con nuovi professionisti. La salute non è un favore. È un diritto. E noi combatteremo per farlo rispettare», conclude il consigliere Damascelli.
Sotto il nostro scritto il video completo.