Daspo urbano, la nota politica dei consiglieri di opposizione
Damascelli, Toscano, Rossiello e Altamura: «Utile strumento di prevenzione»
martedì 27 maggio 2025
13.14
Una nota congiunta dei consiglieri comunali di centrodestra Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello (Fdi) e Onofrio Altamura (Patto Comune) si focalizza sulla questione del daspo urbano, lanciando un appello all'amministrazione: «Comune ascolti la nostra proposta e adotti daspo in maniera strutturale».
Il daspo è una misura di prevenzione amministrativa che vieta l'accesso a determinate aree urbane ai soggetti resisi responsabili di comportamenti lesivi della sicurezza, del decoro o dell'ordine pubblico. Esso mira a contrastare fenomeni di degrado urbano e a salvaguardare la serenità nei luoghi pubblici.
Di seguito la riflessione politica completa.
«Tanto tuonò che piovve. Apprendiamo con favore l'adozione del daspo urbano da parte del Prefetto di Bari sul territorio del Comune di Bitonto, misura che abbiamo proposto nel nostro programma di governo della città e riproposto all'attuale amministrazione comunale.
Un provvedimento che in passato è stato duramente criticato dalla stessa amministrazione di centrosinistra, salvo poi "subirlo" per causa di forza maggiore, perché non si tratta di una scelta autonoma, ma di iniziativa prefettizia.
Abbiamo sempre ritenuto il daspo urbano un utile strumento di prevenzione, volto a evitare che si verifichino episodi spiacevoli e che il degrado sociale e l'insicurezza diventino elementi ordinari nella quotidianità dei cittadini. Dopo la nostra proposta, è stato adottato dal Comune di Bari e oggi finalmente arriva anche a Bitonto.
Dispiace constatare come, se solo si fosse ascoltata con meno ottusità la voce dell'opposizione di centrodestra e si fosse avuta una visione meno faziosa e più concreta, oggi probabilmente Bitonto non si troverebbe nelle condizioni attuali. È stato perso tempo prezioso, e con esso si è messo a rischio il diritto dei cittadini alla sicurezza.
Ribadiamo ancora una volta che il daspo urbano non è un intervento repressivo, ma un'attività di prevenzione, utile a tutelare la sicurezza pubblica e contrastare comportamenti incivili e pericolosi. Bisogna avere coraggio, tenere a debita distanza un certo tipo di elettorato e andare avanti nell'adozione di misure fondamentali per garantire la legalità, la sicurezza e il benessere della nostra comunità.
Noi eravamo, siamo e restiamo pronti a collaborare, e rinnoviamo la nostra proposta per un'istituzione ufficiale del daspo urbano nel comune di Bitonto. Se davvero si vuole governare con responsabilità, questo è il momento di dimostrarlo».
Il daspo è una misura di prevenzione amministrativa che vieta l'accesso a determinate aree urbane ai soggetti resisi responsabili di comportamenti lesivi della sicurezza, del decoro o dell'ordine pubblico. Esso mira a contrastare fenomeni di degrado urbano e a salvaguardare la serenità nei luoghi pubblici.
Di seguito la riflessione politica completa.
«Tanto tuonò che piovve. Apprendiamo con favore l'adozione del daspo urbano da parte del Prefetto di Bari sul territorio del Comune di Bitonto, misura che abbiamo proposto nel nostro programma di governo della città e riproposto all'attuale amministrazione comunale.
Un provvedimento che in passato è stato duramente criticato dalla stessa amministrazione di centrosinistra, salvo poi "subirlo" per causa di forza maggiore, perché non si tratta di una scelta autonoma, ma di iniziativa prefettizia.
Abbiamo sempre ritenuto il daspo urbano un utile strumento di prevenzione, volto a evitare che si verifichino episodi spiacevoli e che il degrado sociale e l'insicurezza diventino elementi ordinari nella quotidianità dei cittadini. Dopo la nostra proposta, è stato adottato dal Comune di Bari e oggi finalmente arriva anche a Bitonto.
Dispiace constatare come, se solo si fosse ascoltata con meno ottusità la voce dell'opposizione di centrodestra e si fosse avuta una visione meno faziosa e più concreta, oggi probabilmente Bitonto non si troverebbe nelle condizioni attuali. È stato perso tempo prezioso, e con esso si è messo a rischio il diritto dei cittadini alla sicurezza.
Ribadiamo ancora una volta che il daspo urbano non è un intervento repressivo, ma un'attività di prevenzione, utile a tutelare la sicurezza pubblica e contrastare comportamenti incivili e pericolosi. Bisogna avere coraggio, tenere a debita distanza un certo tipo di elettorato e andare avanti nell'adozione di misure fondamentali per garantire la legalità, la sicurezza e il benessere della nostra comunità.
Noi eravamo, siamo e restiamo pronti a collaborare, e rinnoviamo la nostra proposta per un'istituzione ufficiale del daspo urbano nel comune di Bitonto. Se davvero si vuole governare con responsabilità, questo è il momento di dimostrarlo».