Beat Onto Jazz Festival, seconda serata dedicata alle rising stars del pianoforte

Primo set con la pianista sudafricana Lee Gold, nel secondo Gregory Privat con il suo trio

martedì 2 agosto 2022 14.47
Seconda serata per la ventunesima edizione del Beat Onto Jazz Festival, sempre con la brillante direzione artistica dell'Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l'Associazione InJazz, ente organizzatore del festival. L'evento è come di consueto e realizzato con il cofinanziamento del Comune di Bitonto e il sostegno di sponsor privati tra cui i main sponsor Ellegidue e Conserva Trasporti.

Martedì 2 agosto (ore 21) l'overture è affidata all'esordio pugliese di Lee Gold con gli MMT. Da Cape Town, Sud Africa e si è recentemente trasferita nel Regno Unito. Suona il piano da quando aveva 8 anni e dopo molti anni passati a pagare i suoi debiti musicali, è sbocciata in una bravissima cantante e pianista di talento professionale. Ha lavorato con alcuni dei migliori musicisti del Sud Africa, tra cui Judith Sephuma, Loyiso Bala, Arno Carstens, Zolani Maholo, Ard Matthews e Mi Casa. La voce di Lee può essere ascoltata anche in una delle campagne pubblicitarie Lux Soap e in una delle numerose nuove pubblicità per smartphone Nokia. Ad accompagnarla una terna di eccellenti musicisti: Luca Boscagin (chitarra), dal 2009 risiede a Londra dove ha suonato e registrato con Jim Mullen, Omar, Alex Garnett e Brandon Allen ed entra come session man nei leggendari studi di Abbey Road e alla Real World di Peter Gabriel per il produttore Hans-Martin Buf, collaboratore per dieci anni di Prince. Al basso Marco Marzola, che ha collaborato e collabora con Ed Cherry, Steve Turre, Sherman Irby, Akua Dixon, Darrell Green, Dion Parson, tra gli altri. La batteria è affidata a Mike Horne, uno dei batteristi professionisti più richiesti e rispettati sudafricani, per tour dal vivo e registrazioni in studio, e si è recentemente trasferito a Londra.
Si annuncia travolgente il secondo set (ore 22) che vedrà in campo un trio di rising stars internazionali, quello capitanato dal pianista della Martinica Gregory Privat.
A settembre 2013, la pubblicazione dell'album Tales of Cyparis, ispirato alla storia di Louis-Auguste Cyparis, unico prigioniero a sopravvivere all'eruzione del Mountain Pelée nel 1902 poi entrato a far parte del Barnum Circus. Il progetto, ben accolto dalla critica, ha portato Grégory Privat a essere considerato uno dei più promettenti musicisti della nuova scena jazz. Status poi confermato dall'uscita, a gennaio 2015, del suo terzo album Luminescence in duo con Sonny Troupé, percussionista e partner fedele, grande maestro della musica Gwoka. L'album è stato nominato nel 2015 al Victoires du Jazz nella categoria "Rivelazione dell'anno, Frank-Ténot prize". Nel 2015, Grégory entra a far parte del quartetto Liberetto del bassista svedese Lars Danielsson, che lo esorta a firmare con l'etichetta ACT: l'album Family Tree con il suo primo trio composto da Tilo Bertholo alla batteria e Linley Marthe al basso, viene pubblicato da questa prestigiosa etichetta a ottobre 2016. Tre anni dopo, alla ricercar di libertà e indipendenza artistica, Grégory crea la sua propria label Buddham Jazz, con la quale produce e registra l'album Soley nel 2020.
Con Privat sul palco i suoi fidati Chris Jennings al contrabbasso e Tilo Bertholo alla batteria.
Tutti i concerti saranno introdotti da Alceste Ayroldi, saggista, docente e critico musicale (Musica Jazz, editor manager Jazzitalia, editor Musica Jazz web).
I prossimi appuntamenti sono: 3 agosto, Loose Waves, a seguire John Patitucci Trio; 4 agosto, Gianna Montecalvo & Nico Marziliano quartet, a seguire: Mezzotono.

Tutti gli eventi sono gratuiti.