Assoproli aderisce a Italia Olivicola, l’associazione nata dalla fusione tra CNO e Unasco

Guglielmi (Assoproli): «Una rappresentanza forte per difendere i diritti degli agricoltori ai tavoli che contano»

sabato 20 ottobre 2018 12.57
ASSOPROLI Bari, l'organizzazione di produttori olivicoli che da oltre trent'anni è impegnata nella valorizzazione dell'olio extra vergine di qualità dei propri associati, è tra le 57 O.P. che hanno aderito a Italia Olivicola, nata dalla fusione tra CNO e Unasco.

«L'olivicoltura italiana sta attraversando un periodo non facile sia dal punto di vista delle minacce ambientali che del mercato e della tutela delle produzioni Made in Italy. Avere un Organismo di rappresentanza del comparto, forte ed univoco, ai tavoli che contano, sia politici che commerciali - spiega Franco Guglielmi, Presidente di Assoproli - consente di far valere le ragioni di tutti i produttori che quotidianamente lottano per difendere il patrimonio olivicolo del Paese».
Assoproli ha ritrovato negli obiettivi di Italia Olivicola, i propri obiettivi, ovvero: concentrare l'offerta, migliorare il reddito dei produttori, costruire una filiera olivicola moderna e coesa, difendere il Made in Italy contro le frodi e le contraffazioni.

«Al Presidente Sicolo – ha concluso Guglielmi - l'augurio di buon lavoro e l'impegno da parte nostra, e degli oltre 20 mila soci, tra cui le più importanti cooperative delle province di Bari, Bat, Brindisi, Taranto, che rappresentiamo a sostenere e collaborare a tutte le azioni finalizzate al miglioramento del settore ed alla difesa dei valori e degli interessi dell'intero comparto».