Al via i lavori per nuova viabilità d'accesso all’aeroporto: presente il sindaco Ricci
I lavori, che interesseranno un'area di circa 20.000 metri quadrati, dureranno 169 giorni
venerdì 7 novembre 2025
Sono partiti ufficialmente i lavori per la nuova viabilità esterna di ingresso all'aeroporto "Karol Wojtyła" di Bari, un intervento strategico che punta a migliorare l'accessibilità e la sicurezza del principale scalo pugliese. L'opera rientra nel più ampio Masterplan di sviluppo infrastrutturale di Aeroporti di Puglia e rappresenta un passo importante verso una mobilità più moderna e sostenibile.
Alla cerimonia di avvio dei lavori hanno preso parte il presidente e il direttore generale di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile e Marco Catamerò, insieme al direttore tecnico Donato D'Auria. Presenti anche i sindaci di Bari e Bitonto, Vito Leccese e Francesco Paolo Ricci, l'assessore comunale alle Opere pubbliche di Bari Domenico Scaramuzzi e i rappresentanti delle ditte esecutrici.
Il nuovo tracciato, lungo circa 500 metri, collegherà l'incrocio tra la provinciale Bitonto–Palese e la viabilità aeroportuale esistente, all'altezza della rotatoria principale. È prevista una carreggiata a due corsie, con marciapiede e pista ciclabile, per un investimento complessivo di circa 3,7 milioni di euro. I lavori, che interesseranno un'area di circa 20.000 metri quadrati, dureranno 169 giorni e dovranno concludersi entro l'inizio dell'estate 2026.
Nelle fasi preparatorie sono già stati completati l'espianto e il reimpianto di 173 alberi (23 secolari e 150 non secolari), previa autorizzazione del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, oltre alle necessarie operazioni di bonifica bellica.
«Con questo intervento – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile – proseguiamo nel percorso di modernizzazione e potenziamento delle infrastrutture a servizio dell'aeroporto di Bari. La nuova viabilità garantirà un accesso più fluido e sicuro allo scalo, migliorando la mobilità non solo per i passeggeri, ma anche per i cittadini e per le attività economiche del territorio. È un investimento che conferma l'impegno di Aeroporti di Puglia nel coniugare sviluppo, sostenibilità e qualità dei servizi».
L'opera è stata approvata con Valutazione di Impatto Ambientale e conformità urbanistica. Dopo la Conferenza dei Servizi, ENAC ha delegato Aeroporti di Puglia alla gestione delle procedure di esproprio. L'appalto è stato affidato al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Pasquale Alò srl (Monopoli), SIPA spa (Bari) e Siles srl (Andria). Un progetto che rafforza il ruolo strategico dell'aeroporto di Bari e valorizza, al tempo stesso, la connessione con il territorio bitontino, da sempre porta naturale d'accesso allo scalo.
Alla cerimonia di avvio dei lavori hanno preso parte il presidente e il direttore generale di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile e Marco Catamerò, insieme al direttore tecnico Donato D'Auria. Presenti anche i sindaci di Bari e Bitonto, Vito Leccese e Francesco Paolo Ricci, l'assessore comunale alle Opere pubbliche di Bari Domenico Scaramuzzi e i rappresentanti delle ditte esecutrici.
Il nuovo tracciato, lungo circa 500 metri, collegherà l'incrocio tra la provinciale Bitonto–Palese e la viabilità aeroportuale esistente, all'altezza della rotatoria principale. È prevista una carreggiata a due corsie, con marciapiede e pista ciclabile, per un investimento complessivo di circa 3,7 milioni di euro. I lavori, che interesseranno un'area di circa 20.000 metri quadrati, dureranno 169 giorni e dovranno concludersi entro l'inizio dell'estate 2026.
Nelle fasi preparatorie sono già stati completati l'espianto e il reimpianto di 173 alberi (23 secolari e 150 non secolari), previa autorizzazione del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, oltre alle necessarie operazioni di bonifica bellica.
«Con questo intervento – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile – proseguiamo nel percorso di modernizzazione e potenziamento delle infrastrutture a servizio dell'aeroporto di Bari. La nuova viabilità garantirà un accesso più fluido e sicuro allo scalo, migliorando la mobilità non solo per i passeggeri, ma anche per i cittadini e per le attività economiche del territorio. È un investimento che conferma l'impegno di Aeroporti di Puglia nel coniugare sviluppo, sostenibilità e qualità dei servizi».
L'opera è stata approvata con Valutazione di Impatto Ambientale e conformità urbanistica. Dopo la Conferenza dei Servizi, ENAC ha delegato Aeroporti di Puglia alla gestione delle procedure di esproprio. L'appalto è stato affidato al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Pasquale Alò srl (Monopoli), SIPA spa (Bari) e Siles srl (Andria). Un progetto che rafforza il ruolo strategico dell'aeroporto di Bari e valorizza, al tempo stesso, la connessione con il territorio bitontino, da sempre porta naturale d'accesso allo scalo.