Aggressioni alla stazione Bitonto "Santi Medici", Carrieri (Lega): «Tolleranza zero»
Il Commissario Metropolitano: «Occorrono periodici controlli di polizia sui treni»
venerdì 3 ottobre 2025
12.32
Sono reiterati gli episodi di violenza ai danni del personale o dei pendolari a bordo dei convogli della Ferrotramviaria. L'ultimo episodio si è consumato nella mattina di ieri, giovedì 2 ottobre, intorno alle ore 7.45, su un treno partito da Bari e diretto verso Andria.
Da quanto registrato, alla fermata di Bitonto "Santi Medici" un uomo di origine probabilmente nordafricana ha aggredito con veemenza la capotreno, spintonandola così forte da farla cadere, mentre la stessa era impegnata nella sua attività lavorativa di controllo dei biglietti.
Per via dell'accaduto, la corsa si è fermata per circa un'ora: sono intervenute le forze dell'ordine per accertare il fatto e un'ambulanza per prestare le cure alla capotreno ferita.
Da quanto registrato, alla fermata di Bitonto "Santi Medici" un uomo di origine probabilmente nordafricana ha aggredito con veemenza la capotreno, spintonandola così forte da farla cadere, mentre la stessa era impegnata nella sua attività lavorativa di controllo dei biglietti.
Per via dell'accaduto, la corsa si è fermata per circa un'ora: sono intervenute le forze dell'ordine per accertare il fatto e un'ambulanza per prestare le cure alla capotreno ferita.
Il messaggio di Giuseppe Carrieri, Commissario Metropolitano Lega Bari
«Denunziamo da tempo le violenze e le aggressioni, soprattutto alle donne baresi, poste in essere da parte di nordafricani spesso irregolari. E denunciamo da mesi le interruzioni delle linee ferroviarie per questi episodi e per l'occupazione dei binari da parte dei residenti del CARA.
Rinnoviamo ancora una volta al Prefetto e alle autorità giudiziarie l'accorato invito alla più rigida applicazione delle norme esistenti e alla tolleranza zero rispetto alle violenze sulle donne. E rinnoviamo la richiesta di predisporre periodici controlli di polizia sui treni, in particolare della Ferrotranviaria».